Anche Akademia Sant’Anna, in ottemperanza al Decreto Legge del Presidente del Consiglio dei Ministri e delle disposizioni della Fipav, sospende la propria attività sino al 15 marzo.
5 Marzo 2020
🛑 Akademia Sant’Anna sospende l’attività 🛑 Nel rispetto delle decisioni del Coni, della Fipav e dei decreti emanati dal Governo e dalla Regione Sicilia, Akademia Sant’Anna ha deciso di sospendere qualsiasi attività della prima squadra, compresi gli allenamenti. La società ha preso questa decisione nella consapevolezza del momento di grave emergenza sanitaria che sta affrontando il Paese e per tutelare la salute delle proprie atlete. «Rimaniamo in attesa delle decisioni del Coni e della Federazione per un’eventuale ripresa dell’attività sportiva che, in questo momento, è sicuramente in secondo piano rispetto al primario interesse della salute pubblica».
9 Marzo 2020

Volley. Sospensione campionato, l’Akademia Sant’Anna contraria. “Assurdo bloccare la serie B e far giocare la serie A. La decisione della Fipav danneggia le società”

“Assurdo fare giocare la serie A e bloccare la serie B. Una decisione che tutela le società di alto livello per questioni economiche e non di salute”. A dirlo è il presidente di Akademia Sant’Anna, Fabrizio Costantino, che esprime tutto il suo disaccordo per la decisione della Federazione Italiana Pallavolo di bloccare le gare di serie B1 e B2.
Una decisione che interessa circa 190 squadre in tutto il territorio nazionale, mentre quelle di A sonno in totale 34 e per l’80% tutte al centro-nord, tra zone rosse e gialle.
“Che senso ha bloccare per 15 giorni le gare?Giorno 16 saremo tutti fuori pericolo? Tutti gli sport, il calcio per primo, gioca a porte chiuse e il volley si ferma. Troviamo assurdo tutto ciò.
Sarebbe più logico finire la stagione il prima possibile anticipando le gare ed invece si pensa a posticipare tutto. Il rischio è che si vanifichi quanto fatto ad oggi”.
Akademia Sant’Anna si sente danneggiata considerati gli investimenti effettuati e soprattutto per la grande correttezza dimostrata con i rimborsi ad atlete, tesserati e fornitori pagati sempre in anticipo rispetto alle scadenze.
“Nel girone L di serie B2 tutte le società si allenano e disputano le gare all’interno di impianti pubblici comunali e non in palestre di plessi scolastici, pertanto è assurdo bloccare il campionato e non continuare a porte chiuse, soprattutto considerando che si tratta di Sicilia e Calabria che rappresentano le regioni meno colpite. Ci auguriamo che la Fipav rifletta sulle decisioni prese e possa ritornare sui suoi passi per il bene di questo sport e di chi ci investe tempo, passione e denaro”.

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