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«Il 2020 sarà il nostro anno». Il presidente di Akademia Sant’Anna, Fabrizio Costantino, fa il punto dopo i primi sei mesi di attività della squadra: «Società e squadra al top. Pronti a giocarci la promozione. Se solo Messina ci fosse più vicina…»

Messina, 31 dicembre ’19 – Fine anno tempo di bilanci. Per l’Akademia Sant’Anna Volley è il primo della sua breve storia. Il presidente Fabrizio Costantino è soddisfatto di questa prima parte di campionato?

«Pienamente soddisfatto. Sono stati sei mesi intensi nei quali si è lavorato costantemente per costruire l’organigramma societario in ogni sua parte. Un grande risultato ma che vediamo come punto di partenza e non di arrivo per traguardi sempre più importanti».

– Sul campo la squadra ha perso solo una partita, 3-2 a Reggio contro la capolista.

«Siamo reduci da otto vittorie consecutive per 3-0, nelle prime gare abbiamo affrontato le due formazioni più forti del girone e nonostante ciò le ragazze hanno vinto 3-1 e poi perso 3-2 lo scontro diretto a Reggio, con il tiebreak 15-13. Anche se avessimo vinto non sarebbe cambiato molto. C’è molto equilibrio tra noi e Reggio, peccato solo si sia giocato ad inizio campionato. Essendo noi una squadra nuova non c’è stato molto tempo per amalgamare la rosa e rodare quel tipo di gioco che la squadra ha mostrato nelle ultime gare».

– Obiettivo è sempre la promozione?

«La squadra è stata costruita per questo. Contavamo anche su Nelly Mazzulla e non l’abbiamo potuta avere a disposizione. Abbiamo un’attaccante in meno, con lei avremmo potuto fare meglio. Ma pensiamo sempre che possiamo centrare la promozione».

– La squadra ha creato un gruppo forte, merito anche della società?

«Gruppo anche molto umile. Le ragazze non si risparmiano mai. Molte di loro viaggiano da Catania quotidianamente e non hanno mai rinunciato all’allenamento, anche in condizioni di allerta meteo. Di questo sono grato a loro e allo staff tecnico. La società fa la sua parte, ovvero creare un progetto sano e forte, far stare bene tutti pagando gli stipendi prima della scadenza ma stando anche vicino a loro per qualsiasi esigenza, dalla fisioterapia al vestiario. Qualunque necessità, la società è sempre stata presente a dimostrazione che siamo, tutti, un gruppo unito».

– Farete qualcosa sul mercato?

«Da tempo seguiamo alcune giocatrici, il mercato invernale però è il più complesso. Noi cerchiamo una top player, di categoria superiore, per integrare la rosa pensando anche alla prossima stagione. Ma le giocatrici che cerchiamo fanno fatica a scendere di categoria. Nonostante ciò ci stiamo provando e speriamo che a giorni arrivi la tanto attesa buona notizia».

– Da società nuova di zecca vi state integrando sempre di più nella città.

«La cosa che mi stupisce e più mi gratifica è che, settimana dopo settimana, tanta gente estranea al mondo del volley inizia a sentire il nome dell’Akademia Sant’Anna, sa che sta disputando un ottimo campionato. Mi sarei aspettato, però, una risposta diversa della città. Tranne che per incontri importanti la palestra Juvara non è stracolma e questo dimostra che a Messina, in questo momento, non ci sono tifosi o appassionati. Basta guardare nelle palestre della provincia, il pubblico presente è formato da parenti e amici e questo dispiace molto. Solo in A2 mi potrei aspettare un po’ di pubblico…».

– Messina, quindi, non è pronta per riavere la pallavolo di vertice?

«Ancora no, purtroppo. Noi stiamo lavorando per raggiungere la serie A ma per farlo bisogna partire dalle strutture. Avere un palazzetto degno di tal nome è fondamentale per programmare qualsiasi cosa come, ad esempio, l’anticipo o il posticipo di un allenamento che, oggi, alla Juvara non è possibile. Lì piove dentro, abbiamo il secchio per raccogliere l’acqua con il rischio di perdere anche una partita se dovesse accadere in quella occasione. E purtroppo non ho mai visto vicino a noi l’assessorato allo Sport. Capisco il Sindaco, impegnato nelle battaglie che porta avanti giornalmente, ma le istituzioni sono distanti da Akademia Sant’Anna. Così come una piccola parte di media: qualcuno si è girato dall’altra parte, consapevolmente o dolosamente, “venendo meno la libertà d’informazione”,non valorizzando il risultato sportivo delle ragazze».

– Però, sono pronti a partire anche i progetti sociali con i meno fortunati…

«Stiamo andando avanti anche con quelli. I ragazzi che parteciperanno al volley in carrozzina stanno terminando le visite mediche che sono molto accurate, con accertamenti continui. L’Irccs sta lavorando in modo encomiabile e speriamo che al più presto abbiano le attestazioni di idoneità. Per il progetto di integrazione dei bimbi autistici a giorni firmeremo un protocollo d’intesa con la scuola Pajno per inserire degli alunni nel gruppo del minivolley con i bambini normodotati. Ma sono in programma nuove iniziative con il sostegno dei nostri sponsor».

– È vero che state già programmando la prossima stagione?

«Abbiamo già chiuso budget e lavoro di questa stagione e abbiamo pronto il progetto della prossima. A maggio, dovremo già avere le risorse economiche e le idee chiare per il prossimo campionato. Questo lavoro si sta portando avanti grazie anche alle numerose aziende sponsor che ci stanno supportando perché riconoscono che Akademia Sant’Anna sta lavorando bene a 360 gradi. A tutti, però, vorrei fare i più grandi auguri di buon 2020 da parte della famiglia dell’Akademia Sant’Anna».

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